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Chi metti veramente al primo posto: lavoro o famiglia?

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INDICE

L’equilibrio vita lavoro, work life balance, si può trovare con la gestione del tempo e delle priorità. Se ha problemi a conciliare lavoro e famiglia, puoi valutare un percorso di Coaching Online.

Sei veramente ricco se possiedi il tempo per te stesso

Il lavoro sta prevalendo sulla vita privata? Portate il lavoro a casa e non staccate mai? Trascuri i tuoi cari e ti sembra di non avere tempo per nulla?

Se ti senti sopraffatto dal lavoro o se ti rendi conto che stai vivendo per lavorare e non il contrario, hai problemi a conciliare lavoro e famiglia.

Una situazione simile porta a livelli elevati di stress con malessere crescente.

Quando la mancanza di equilibrio diventa troppo grande, con evidenti sintomi fisici, comportamentali e relazionali, ci fa soffrire, a meno che non chiediamo e riceviamo aiuto…

Lo stress, se in alte dosi e protratto a lungo senza gestione, può distruggere le tue relazioni, influire negativamente sul tuo lavoro e portare a problemi di salute a lungo termine.

Quando ti rendi conto che diventa insopportabile è opportuno che prendi in considerazione di migliorare nel tuo equilibrio vita-lavoro, quello che gli anglosassoni chiamano Work Life Balance.

La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio devi muoverti ” Einstein

equilibrio lavoro e vita privata

Come ritrovare equilibrio vita-lavoro?

Secondo recenti ricerche scientifiche, oltre il 40% dei lavoratori trascura altri aspetti della propria vita a causa del lavoro, ciò può aumentare la probabilità di sviluppo futuro di una malattia mentale.

Quanto sei consapevole di questo problema?

Quanto è facile riconoscere quando il nostro equilibrio vita / lavoro non è salutare?

I segnali di un equilibrio carente tra lavoro e famiglia

Mentre tutti reagiscono alla pressione in modo diverso, ci sono alcuni segni comuni di stress che possono indicare un cattivo equilibrio tra lavoro e vita professionale. In queste situazioni spesso si è sottoposti ad un livello cronico di stress lavoro correlato.

Stanchezza.

Se dormi poco perché ti porti a casa il lavoro o ti svegli durante la notte, preoccupandoti delle cose da fare, potrebbe esserci un problema. Una costante sensazione di stanchezza, indipendentemente da quante ore dormi, è un segno comune che il tuo cervello ha bisogno di una pausa.

Cattive abitudini alimentari.

Se perdi l’appetito, spesso ti dimentichi di mangiare o mangi pochissimo quando sei molto impegnato a pensare a cosa devi fare sul lavoro, hai un problema serio. Se invece fai il contrario e ti lasci andare a grandi abbuffate per avere conforto, è ancora peggio. Ciò può avere un impatto negativo sia sulla salute fisica che sull’autostima.

Indolenzimenti e dolori.

Se avverti mal di testa più del solito o soffri di dolori persistenti e duraturi a spalla e collo, potrebbe essere a causa di eccessivo stress. Il mal di testa cronico e la tensione muscolare indicano un costante stato di tensione e questo è un chiaro segno che il tuo corpo ha bisogno di un di relax.

Irritabilità e nervosismo.

Quando non hai un equilibrio lavoro / vita, sei facilmente più nervoso e irritato, puoi facilmente sentire la pazienza esaurire e fatichi ad avere auto-controllo. Non agisci, reagisci.

Lavorare fuori orario.

Se devi terminare il lavoro alle 18:00, allora è importante che ti fermi davvero. Questo è il momento di spegnere e concentrarti su altri aspetti della tua vita. Allo stesso modo, se ti preoccupi del lavoro durante il tuo tempo libero o ti senti in colpa perché organizzi una vacanza, è necessario agire con decisione.

Relazioni difficili.

Quando è stata l’ultima volta che hai trascorso bei momenti con la tua famiglia, hai riso con gli amici o avuto un bel dialogo con il tuo partner (senza parlare di lavoro)? Se non ti ricordi oppure le persone ti dicono che non ti vedono più, potrebbe essere un segnale che devi dare priorità al modo utilizzi il tuo tempo.

MIGLIORA LA PRODUTTIVITA' PER MIGLIORARE IL WORK-LIFE BALANCE (equilibrio vita-lavoro)

Chi metti veramente al primo posto: lavoro o famiglia?

Un imprenditore o un manager studia e fatica molto per arrivare alla sua posizione lavorativa. Seppur gratificante, il ruolo ha molte responsabilità e, con il tempo, gli impegni si accumulano, i progetti diventano più importanti e risulta impossibile dedicare del tempo a sé stessi e alla propria famiglia. Tutto è più frenetico, le energie sono in gran parte spese per il lavoro e lo spazio da dedicare al privato diventa sempre più piccolo e, talvolta, ingombrante. Se sei arrivato a questo punto, ti conviene fermarti a riflettere perché c’è un problema.

Forse non ne coglierai subito le conseguenze, ma prima o poi ti chiederanno il conto. È importante perseguire la propria carriera e raggiungere i sogni prefissati, ma non bisogna escludere la propria sfera privata. Quest’ultima, infatti, ti permette di staccare e accoglie tutti quegli elementi della tua vita che fanno di te la persona che sei: gli affetti, gli hobby, le relazioni, sono tutti fattori fondamentali che ti permettono di mantenere un equilibrio mentale, fisico ed emozionale. Il lavoro richiede moltissime energie ed è necessario affrontarlo in maniera stabile, per non rischiare di risentirne in salute per via del sovraffaticamento.

Se anche tu ti senti stanco e nervoso e pensi che il tu lavoro ti stia fagocitando, prova il test sullo stress.

Hai scoperto di non saper gestire i tempi per la tua carriera e la tua vita privata? Continua a leggere l’articolo.

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Work-life balance: di cosa si tratta?

Con work-life balance s’intende l’equilibrio da raggiungere tra occupazione e vita privata. Non è un concetto troppo attuale perché nasce negli anni ’70 in Gran Bretagna. Un tempo, quando la tecnologia non era così avanzata come ora, c’era una linea netta che divideva l’ambiente di lavoro, e quindi l’ufficio, dalla casa, che rappresentava la famiglia, lo svago e il relax. Con il passare degli anni e l’avvento del digitale questa linea si è fatta sempre più vaga e sottile; grazie ai pc, al web, alle e-mail, alle riunioni via webcam e ai gruppi whatsapp, è nato il cosiddetto smart working che, se da una parte facilita l’attività lavorativa, dall’altra rischia di incrinare proprio il work-life balance. Infatti, se non si delinea un confine e non si prendono i dovuti accorgimenti, si rischia di non capire più quando finisce il lavoro e si ritorna alla propria sfera privata.

La questione ha da tempo attratto l’interesse di aziende e società aggiornate e attente alle politiche di welfare. Non esiste un modello giusto o sbagliato di work-life balance, ma si può comprendere se si è nella direzione corretta quando si è pienamente soddisfatti della propria vita occupazionale. Se tu, come imprenditore o manager, i tuoi colleghi e i tuoi subordinati, fate attenzione a raggiungere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, anche l’azienda ne risentirà in maniera positiva. Infatti azioni che hanno lo scopo di realizzare il benessere dei dipendenti portano a una riduzione delle assenze e delle malattie e a un aumento della produttività.

Come bilanciare lavoro e famiglia?

Ogni individuo ha esigenze uniche e diverse, legate alle proprie relazioni sociali, ai partner, ad eventuali figli o familiari con bisogni particolari o, semplicemente, alla propria personalità e al desiderio di non immergersi in un lavoro totalizzante. Non è semplice bilanciare il tutto, trovare un’occupazione soddisfacente e, al tempo stesso, realizzare appieno le necessità che richiede la sfera privata. Prima di tutto è necessario analizzare la propria quotidianità e avere un quadro generale delle problematiche o delle opportunità che possono essere colte. Ci si deve chiedere se si può rinunciare a “quella cosa” per ottenere una possibilità di avanzamento di carriera oppure se è utile “tirare un po’ il freno” per riprendere le redini della propria vita privata. Questo non significa che bisogna annullarsi; è giusto perseguire i propri sogni e non essere imprigionati dal dovere; come tutte le cose, è bene agire con buon senso.

Non farti influenzare dalle opinioni degli altri o dai modelli sociali ancorati ancora al passato, la scelta spetterà solo a te perché sarai tu a viverla. Non sforzarti di essere qualcun altro e segui la tua natura, solo così vivrai serenamente la tua quotidianità. È necessario che il lavoro non soffochi e che allo stesso modo la famiglia non diventi un impedimento alla propria carriera; tutto sta nel mezzo e nel trovare il giusto equilibrio. Solo così potrai evitare ansia, stress e frustrazione. Non fare un investimento eccessivamente emotivo nella tua azienda perché non è la tua famiglia e per essere veramente soddisfatti è bene vivere la propria occupazione sì, con passione, ma con il giusto distacco e controllo.

NORMATIVA ATTUALE E NUOVA DIRETTIVA A CONFRONTO

Work-life balance applicato all’azienda

Una società che cerca di applicare il work-life balance avvantaggia sicuramente coloro che vogliono trovare il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia. Se ricopri un ruolo di una certa importanza, è utile trasformare l’organizzazione aziendale tenendo a mente il benessere delle risorse umane. Prima di tutto bisogna riconoscere che ogni membro del team è fondamentale, come un ingranaggio di una grande macchina, e che è giusto e vantaggioso fare in modo che ognuno possa lavorare nelle migliori condizioni possibili. In secondo luogo, è utile essere ordinati, pianificare e avere ben chiari gli obiettivi; solo così sarà possibile gestire al meglio le attività senza perdere tempo ed energie preziose, che potrebbero essere riservate alla propria sfera privata. Infine, per ottimizzare il lavoro aziendale, è ideale dare la dovuta importanza al dialogo, per risolvere le criticità, condividere le idee e raggiungere insieme gli obiettivi.

Ritornando alla domanda posta nel titolo “chi metti veramente al primo posto: lavoro o famiglia?”, la risposta è la terza, ovvero un equilibrio tra i due. Non è impossibile e, con i giusti accorgimenti e la dovuta attenzione, riuscirai a bilanciare tutti gli aspetti, ugualmente importanti, della tua vita.

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Grazie per aver letto questo articolo dal titolo Chi metti veramente al primo posto: lavoro o famiglia?

E tu? Quanto sei bravo a gestire il tuo tempo?

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Buon lavoro e buona vita!

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Informazioni sull' autore

Ciao, sono Matteo Rocca, imprenditore, autore ed Executive Business Coach ACC ICF con circa 20 anni di esperienza imprenditoriale e manageriale in Italia e all’estero. La mia esperienza mi ha permesso di entrare in contatto con culture molto diverse, che hanno arricchito il mio bagaglio professionale e personale. Da sempre appassionato di Coaching e crescita personale, ora come Mental Coach aiuto imprenditori e manager a ottenere risultati grazie a nuovi strumenti, metodologie e competenze. Li supporto nella gestione di progetti d’innovazione e cambiamento, con percorsi di Coaching e Formazione, individuali e collettivi, per migliorare le prestazioni professionali.
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